VALUTAZIONI CLINICHE 

La Neuropsicologia è la disciplina che studia le alterazioni del comportamento e del funzionamento cognitivo e affettivo, causate da lesioni o disfunzioni focali o diffuse del sistema nervoso centrale, acquisite, congenite o geneticamente determinate.

In dettaglio gli ambiti di intervento in neuropsicologia di cui si occupa la Dott.ssa Ghiotto sono:

  • Alterazioni e disfunzioni del neurosviluppo
  • Malattie neurodegenerative (Morbo di Alzheimer, Parkinson, ..)
  • Patologie demielinizzanti (sclerosi multipla)
  • Ictus cerebrali
  • Lesioni traumatiche cerebrali
  • Neoplasie Patologie infettive (encefaliti, meningiti,…)

Al termine delle visite negli li ambiti di intervento in neuropsicologia la dottoressa redige un Cartella Clinica e individua il protocollo specialistico riabilitativo e le modalità, e la durata, delle prestazioni neuropsicologiche e/o riabilitative e compila il piano terapeutico.

MRI parasagittale della testa di un paziente con macrocefalia benigna.

Disfunzioni del Neurosviluppo 

Le Disfunzioni del Neurosviluppo hanno esordio, come dice il termine stesso, nel periodo dello sviluppo e si possono manifestare in vari modi, dalle limitazioni molto specifiche dell’apprendimento, alle compromissione globali delle capacità socio-relazionali e/o intellettive.

La Dott.ssa Giulia Ghiotto nell’ambito delle Disfunzioni del Neurosviluppo si occupa della prima valutazione nei sospetti di:-

  1. Disabilità Intellettiva
  2. Disturbi della Comunicazione
  3. Disturbi dello Spettro Autistico
  4. Disturbi da Deficit dell’Attenzione con Iperattività
  5. Disturbi Specifici di Apprendimento
  6. Disturbi del Movimento

La valutazione neuropsicologica delle Disfunzioni del Neurosviluppo, in bambini e adolescenti, della Dott.ssa Giulia Ghiotto, ha come principale obiettivo identificare e comprendere le difficoltà cognitive e comportamentali che possono essere presenti.

Attraverso una serie di test e osservazioni, si individuano eventuali segni di sviluppo atipico come deficit nelle funzioni cognitive generali, nell’attenzione, nella memoria, nel linguaggio, nella comunicazione e nelle abilità visuo-spaziali.

Malattie neurodegenerative

Le malattie neurodegenerative sono un complesso di malattie neurologiche che comprende le più note e diffuse malattie di Alzheimer e Morbo di Parkinson.

Le malattie neurodegenerative danneggiano progressivamente il cervello e il sistema nervoso, portando alla perdita graduale di funzione. I sintomi delle malattie neurodegenerative possono variare a seconda del tipo di malattia e dello stadio di progressione, ma alcuni sintomi comuni includono:

  1. Perdita di memoria
  2. Difficoltà con il linguaggio e la comunicazione
  3. Perdita delle capacità motorie e della coordinazione
  4. Tremori o scuotimenti
  5. Cambiamenti nel comportamento e nella personalità
  6. Difficoltà di equilibrio e deambulazione
  7. Affaticamento e debolezza
  8. Difficoltà a deglutire
  9. Problemi di visione
  10. Movimenti involontari o spasmi

Nel momento in cui insorgono, le malattie neurodegenerative sono caratterizzate da diverse manifestazioni cliniche che interessano vari aspetti della funzionalità nervosa, del comportamento motorio e di quello cognitivo. La Dott.ssa Ghiotto Giulia, specialista in neuropsicologia clinica potrà effettuare una diagnosi delle abilità cognitive, basandosi su test altamente specializzati.

Questa immagine mostra una scansione PiB-PET di un paziente con malattia di Alzheimer a sinistra, e di una persona anziana con memoria normale sulla destra. Le aree di rosso e giallo mostrano alte concentrazioni di PiB, nel cervello che suggeriscono quantità maggiori di depositi di Betamiloide.

Ictus

La L’ictus è una lesione cerebrovascolare causata dall’interruzione del flusso di sangue al cervello dovuta a ostruzione o a rottura di un’arteria. Le cellule cerebrali distrutte dalla lesione iniziale innescano una reazione a catena che distrugge le cellule anche in una vasta area circostante

Tipologie di Ictus cerebrale:

Ictus Ischemico: noto anche come ictus trombotico o trombosi cerebrale, si genera quando, all’interno di una arteria cerebrale, si forma un coagulo di sangue, il trombo, che restringe il vaso sanguigno. Questo processo può interrompere completamente il rifornimento nutritivo all’area cerebrale irrorata dall’arteria che si è occlusa.

Ictus Emorragico: sanguinamento in conseguenza della rottura di un vaso, nella maggior parte dei casi un aneurisma cerebrale, cioè un vaso cerebrale dilatato in modo anomalo, congenito o acquisito. Si riconoscono due tipologie:

Emorragia intracerebrale o intraparenchimale: si intende una raccolta di sangue all’interno del tessuto cerebrale

Ictus Emorragico Subaracnoideo: versamento di sangue nello spazio subaracnoideo in genere dovuta a rottura di aneurismi (85%), di malformazioni vascolari o a traumi.

iI profilo neuropsicologico di un paziente colpito da Ictus è molto variegato, si possono ravvisare: alterazioni della memoria verbale, alterazioni del gesto, depressione con reazioni catastrofiche, alterazioni della memoria visuo-spaziale, negligenza emispaziale o emicorporale, anosognosia, disforia o euforia etc.

La Dott.ssa Giulia Ghiotto può offrirti una valutazione post-ictus atta a capire l’entità del danno in seguito ad ictus cerebrale, per meglio agire, al fine del recupero e del ritorno, per quanto possibile, alla vita precedente alla lesione.

Lesione cerebrale traumatica

Una lesione cerebrale traumatica consiste in un danno fisico del tessuto cerebrale che compromette la funzione cerebrale temporaneamente o permanentemente.

Le cause delle lesioni cerebrali traumatiche comprendono

  1. Cadute (specialmente negli anziani e nei bambini piccoli)
  2. Incidenti automobilistici e altri incidenti correlati ai trasporti (p. es., incidenti con biciclette, investimenti di pedoni)
  3. Aggressioni
  4. Attività sportive (p. es., commozione cerebrale correlata allo sport)

Tipi comuni di lesioni traumatiche cerebrali:

  1. Traumi cranici aperti
  2. Traumi cranici chiusi
  3. Commozione cerebrale
  4. Contusioni cerebrali
  5. Danno assonale diffuso

Quando persistono i deficit neurologici, a seguito delle delle lesioni cerebrali traumatiche, è necessaria la riabilitazione. La riabilitazione è realizzata meglio attraverso un approccio di équipe, che combina la fisioterapia, la neuropsicologia, la logopedia e le attività che sviluppano le abilità e il counseling su come soddisfare i bisogni sociali e affettivi.

La Dott.ssa Giulia Ghiotto in equipe con i medici che hanno in cura il paziente, costruisce un percorso di recupero emotivo e cognitivo, per il paziente ormai stabilizzato, che richiede di migliorare il proprio stato di recupero

La diagnosi precoce, cioè la scoperta di una malattia nelle fasi iniziali, è fondamentale per curarla tempestivamente e migliorare le possibilità di successo delle terapie. Per questo motivo è essenziale sottoporsi a controlli regolari a tutte le età, sia generali che mirati alla prevenzione di specifiche patologie.